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Rossi: "Ho un debole per Belotti"

di Marina Beccuti

L'ex difensore prima, allenatore dopo, del Torino, Ezio Rossi ha parlato delle difficoltà della difesa granata. Partendo da un momento non proprio eccelso di Kamil Glik.

Problemi di stanchezza?: "A questo punto della stagione non penso proprio che si possa parlare di stanchezza. E poi, ad esempio, Bonucci e Chiellini sono quasi sempre in campo con la Juve e l’Italia. E il ruolo aiuta. Di solito sono quelli di altri reparti che necessitano di tirare il fiato. E Glik non si discute", ha detto Rossi al Tuttosport.

Quella di questa sera contro il Genoa è una partita da vincere assolutamente, senza pensare alla stracittadina di sabato: "La partita della vita è quella con il Genoa che può regalare punti fondamentali. E non si può compiere un altro passo falso. Poi con la Juve sarà un’altra partita della vita, ma dovranno focalizzarla dopo. A livello mentale non deve influire".

Rossi, dopo aver tessuto le lodi di Quagliarella, ha un debole per un altro attaccante granata: "Stravedo per Andrea Belotti. L’ho affrontato quando era all’AlbinoLeffe, diciottenne: già allora giocava per dieci. E’ il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere, uno che lotta per la squadra e apre le difese. Non sarà mai Ciro Immobile, nel senso di andare in doppia, cifra, ma può sfondare e diventare super".


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