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Salernitana, Ventura: "Mi riprenderò i miei 34 anni di carriera"

di Marina Beccuti

Giampiero Ventura è stato presentato oggi come il nuovo tecnico della Salernitana. Insieme a lui era presente anche il patron Claudio Lotito

Dapprima l'ex tecnico granata ha parlato della sua brutta esperienza come ct dell'Italia: "La Nazionale è un caso a sé. Diciamo che ho sbagliato ad accettare una situazione che non doveva essere accettata. Quando l'Italia perse la prima partita con la Spagna era reduce da otto vittorie e due pareggi con almeno 12 giocatori che avevano esordito con me alla guida della Nazionale. Ma questa storia appartiene al passato", ha detto Ventura immergendosi nella sua nuova avventura in serie B.

"Sono bastate due sconfitte per cancellare 34 anni di carriera e quanto avevo fatto. Io quei 34 anni me li voglio riprendere. E vi anticipo che me li riprenderò", ha voluto sottolineare il tecnico genovese che allenerà nuovamente una squadra a tinte granata.

“Sono felice di essere qui perché ritorno a fare quello che ho sempre fatto in tutta la mia vita sportiva. Mi piace allenare tutti i giorni, confrontarmi ed essere un uomo di campo che produce. Il calcio è cambiato radicalmente, oggi devi pensare al risultato sportivo-economico per avere un futuro. Conosco bene l’Arechi, in serie A ci sono stato da avversario. Due ore prima della partita c’erano 30mila persone, è quello lo stadio che conosco io. Non servono parole, ma fatti. Se riuscirò ad ottenere l’obiettivo sarò felicissimo di rivedere l’Arechi pieno".

Per quanto riguarda le prospettive di un ritorno in serie A, Ventura ha risposto: "Vincere è una conseguenza, la voglia è quella di ridare un’anima ad una squadra che ha un pubblico che è abituato a pretendere per quella che è la sua grande storia. Vorrei essere ricordato non per chi ha vinto, ma per chi ha riportato i 25mila al loro posto. Devo trasmettere ai calciatori l’orgoglio della maglia granata. Spero sia l’inizio di un’avventura produttiva, ringrazio il presidente per l’amicizia che mi concede e per tutti gli attestati di stima. Si parte, siamo pronti!”.


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