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Simoni: "Padova-Torino? Caso difficilissimo"

di Marina Beccuti
Fonte: PadovaGoal

Gigi Simoni è intervenuto sul caso ancora irrisolto del black out di sabato all'Euganeo, con la sua squadra, il Gubbio, che domani affronterà proprio il Padova. “Ricordo una partita di tantissimi anni fa, allenavo il Genoa se la memoria non mi tradisce. Giocavamo al Tardini contro il Parma, mancavano 10 minuti alla fine e perdevamo 3-0. Ma c’era tanta nebbia e alla fine l’arbitro fu costretto a sospendere la partita. In quegli anni non si riprendeva da dove si era terminato in precedenza, si ripartiva daccapo. Loro erano arrabbiatissimi e li capivo perfettamente, ma c’era un regolamento e in campo non si vedeva davvero nulla. Quanto accaduto sabato scorso all’Euganeo è difficilissimo da valutare, non vorrei essere nei panni della Corte di Giustizia Federale che avrà il compito di stabilire chi ha ragione. La responsabilità oggettiva è un campo minato, è roba da avvocati…”.

L'ex mister granata si complimenta con i patavini: "E' una grande squadra, costruita per vincere, con tanti giocatori di esperienza. Come organico non la vedo inferiore al Torino, Ha una rosa che è una delle migliori della categoria, se non la migliore. Complimenti sinceri".

Infine spiega ancora la sua scelta di tornare ad allenare: "Non mi sono pentito, c’era bisogno di me. Avevamo contattato tanti allenatori, ma molti hanno rifiutato, anche Calori ci ha detto di no. Io faccio il direttore tecnico, sa com’è, bisogna andarci piano alla mia età…”. Gigi Simoni ha la metà esatta degli anni di Dal Canto, 72 a 36, e domani ci sarà un'altra sfida tra il nuovo che avanza e l'esperienza di una vecchia volpe come Simoni, l'allenatore gentleman del calcio italiano.