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Simoni: "Si vede l'impostazione di Ventura nel gioco del Toro"

di Marina Beccuti
Fonte: Tuttosport

Gigi Simoni è il doppio ex della sfida, che possiamo definire storica, tra il Torino e l'Inter, in programma domenica prossima alle 12,30. Simoni, vecchio ragazzo del Filadelfia, elogia i nerazzurri, grazie anche ad un tecnico di personalità: "Quella di Mancini è una squadra “tosta”, da scudetto. Si fonda sul valore atletico, la difesa è molto buona con Miranda e Murillo e in mezzo c’è gente di temperamento come Melo, Medel e Guarin stesso. Un gruppo di carattere. Poi ci aggiungi la classe di Perisic e Jovetic e il mix è servito. In più c’è Icardi che ogni tanto ha la luna storta ma è uno da 20 gol a campionato. Mancini è diventato grande? E’ bravo, lavora bene in costruzione e con grandi acquisti. Insomma, è anche bravo a convincere i presidenti in fase di campagna acquisti. Infonde fiducia e lo ascoltano. E’ un titolo di merito, un pregio, eh. Altri colleghi devono lottare per farsi ascoltare, lui no: ha personalità da vendere".

Simoni, cuore Toro, ha però un debole per Giampiero Ventura: "Mi piace, da sempre. Lui sa far giocare le sue squadre in un certo modo, le riconosci, si vede la sua mano, l’impostazione. L’inizio di campionato è stato ottimo, davvero. Alla qualità di alcuni si è aggiunta la foga del gruppo che lottava alla grande, poi c’è stato un calo prevedibile, anche per via degli infortuni, credo".

Ma c'è un evento nell'aria che emoziona Simoni, la ricostruzione del Filadelfia: "Sarò tra i primi ad andarci per rievocare quel passato e incontrare qualcuno dell’epoca. Certo, vista l’età, non ne ritroverò tante di quelle persone. Però verrò all’inaugurazione di sicuro, sarò lì".