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Sorrentino: "Per tutta la vita ringrazierò il Toro. Mai tifoso della Juve, che mi ha fatto soffrire"

di Claudio Colla

Intervistato da Il Corriere dello Sport, Stefano Sorrentino, 35enne portiere del Palermo, ha elogiato il ruolo che il Torino ha svolto nella sua carriera: "Il mio sogno è festeggiare in A i 40 anni, non ho la mentalità da secondo: voglio essere titolare in qualunque categoria. Portiere più forte? No, penso sempre di essere il più scarso, poi guardo quello avversario e voglio dimostrare di poterlo battere. Non tiferò mai per la Juventus, mi hanno scartato. In Primavera usavano sempre il terzo, De Sanctis, e poi di me scrissero che ero buono al massimo per l'Eccellenza. Mi mandarono alla Saviglianese, poi però l'allora responsabile del settore giovanile del Torino, Gigi Gabetto, mi prese gratis. Quella è stata la mia fortuna, ringrazierò sempre il Toro. La Juventus, invece, mi ha fatto piangere e perdere un pezzo di cuore. Tengo a chiarire una volta per tutte che a Palermo sto bene e sono ogni giorno più felice della scelta, altrimenti sarei rimasto con il Chievo. Non ho mai chiesto di andare via, né lo voglio. Se mancano 7 punti alle vacanze? Assolutamente no, alla salvezza! Se poi la raggiungiamo tra tre settimane, allora proveremo altro".


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Giovedì 12 dicembre
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