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Sorrentino: "Se gioco in A è grazie al Toro"

di Marina Beccuti

E' stato finora uno dei migliori portieri della stagione fin qui giocata, per cui non ci sono dubbi che è uno dei punti di forza del Chievo che domani affronterà il Torino. Per giunta è un ex, uno di quei giocatori che fecero l'impresa di riportare il Toro in A prima del fallimento. Sorrentino fu ceduto all'Aek Atene per fare cassa, ma non contribuì a salvare il Torino di Cimminelli dalla bancarotta. E' stato vicino a rivestire la maglia granata quando rientrò in Italia prima dell'esperienza spagnola al Recreativo Huelva, ma alla fine Cairo scelse Sereni. Domani ritroverà il vecchio Comunale dove si allenò proprio nell'anno dell'impresa, mentre l'impianto era in ritrutturazione per le Olimpiadi 2006. Lo stesso portiere clivense non si fida dei suoi prossimi avversari: "Dopo un periodo difficile finalmente ci siamo ripresi ma, vista la fame di punti del Toro un pareggio sabato non sarebbe da buttar via, ma ce la giochiamo", ha detto Sorrentino. La squadra veronese si è ripresa grazie ad un altro ex granata, Eugenio Corini, che finora non aveva avuto grande successo in panchina, ma al Chievo sembra aver trovato terreno fertile per emergere.

Sorrentino è anche al centro del mercato, dove potrebbe anche cambiare casacca a gennaio, su di lui ci sarebbe l'interesse di Palermo e Bologna, ma il presidente Campedelli non vuole privarsi di una pedina fondamentale come il suo portiere. "Con Stefano c'è un buon rapporto, non l'ho mai sottovalutato, è presto per parlare di mercato, vedremo come andrà a finire". Un tifoso granata su Twitter gli ha chiesto di tornare al Toro e Sorrentino ha risposto che ne sarebbe sicuramente felice, aggiungendo anche: "Se gioco in serie A e' grazie al Torino che ha creduto in me!". Sulla partita ha poi commentato: "Domani x 90 minuti più recupero saremo avversari, sarà bello ed emozionante vedere i colori granata e i miei amici...".


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