Taibi: "Mischiate le carte fra i portieri in un momento non adeguato"
Nell'anticipo della terza giornata di serie B, che andrà in scena questa sera, il Torino cerca di rilanciarsi dopo le due sconfitte in altrettante sfide. Il tecnico granata Lerda ritrova il suo Crotone, con cui ha disputato un grande campionato nell'ultima stagione, e non potrà fare sconti. Di questa sfida, ma anche del momento dei granata e del mercato estivo parliamo con un grande ex: Massimo Taibi.
Che partita ti aspetti fra Torino e Crotone?
"Una partita difficile per il Torino perché dopo due sconfitte ci sarà un ambiente caldo, che vuole vincere. Non ti puoi permettere di non vincere. Il Crotone è una buona squadra e lo ha dimostrato sia lo scorso anno che questo. A Torino non hanno nulla da perdere e vorrebbero approfittare del momento".
La settimana è stata calda con le accuse a Cairo e Petrachi. Te lo aspettavi?
"Il rapporto tra tifoseria e Cairo, per quello che vedo da fuori, è incrinato da almeno un anno o un anno e mezzo. L'importante era ed è partire bene, se vinci tre partite e fai qualche risultato la gente riconquista l'entusiasmo. Se parti con due sconfitte, però, la contestazione, in modo civile, è normale. Tutto, però, si deve fermare a livello verbale perché bisogna ricordare che parliamo sempre di calcio".
Cairo ha promesso che questo Torino tornerà in A
"Anche io ho letto la sua intervista. Per me è un buon Torino, ma non è certamente il migliore che ha avuto. Il primo Torino in B, non perché c'ero io, aveva gente di grande spessore tecnico, mentre ora è così solo in parte".
Come ti spieghi il mercato fatto dal Torino?
"L'unica cosa che posso dire, e non vuole essere un'accusa, è che una squadra come il Torino deve chiudere il mercato a luglio, avendo il 95% di squadra fatta prima del ritiro. Negli ultimi anni, invece, la squadra è costruita strada facendo anche a inizio campionato. Per un allenatore è difficile amalgamare la squadra in pochi giorni e si possono perdere punti importanti all'inizio. Siccome Cairo spende, dovrebbe chiudere la squadra molto prima".
Da ex portiere come giudichi l'arrivo di Rubinho?
"Secondo me sono state mischiate le carte fra i portieri in un momento non adeguato. Sereni era sprecato in B, non so perché non è stato confermato, forse avrà avuto i suoi motivi per andare via. Comunque hai confermato Morello che è un ottimo portiere, hai preso Bassi che anche lui è valido e giovane e si pensa che punti su questi due. Poi arriva Rubinho, che è il Sereni dello scorso anno e cioè un portiere sprecato per la B. E' stata una situazione gestita male perché hai tre potenziali titolari e fra questi uno andrà in panchina e uno addirittura in tribuna".
Gli altri acquisti come li valuti?
"Sono stati fatti buoni acquisti, viviamo un momento difficile e non è semplice. Hanno costruito una buona squadra, ma per vincere hanno bisogno che tutto vada nel verso giusto. Io dico che Siena e Atalanta, viste da fuori, hanno una squadra più forte del Torino sulla carta".
Se Lerda non dovesse vincere pensi ad un esonero?
"Escludo categoricamente questo, sarebbe un gravissimo errore. Se succedesse questo vorrebbe dire che sono in confusione totale. Ci sta che l'allenatore sia in difficoltà e serve tempo per far giocare bene e amalgamare la squadra".