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Accardi (ag. Fifa): "Proposi Evra al Torino, ma la società lo bocciò"

di Lorenzo Buconi

L'agente Fifa ed ex dirigente del Torino, Beppe Accardi, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha rivelato un interessante retroscena di mercato riguardante il nuovo acquisto della Juventus, Patrice Evra: "Avevo smesso di giocare da poco ed ero andato a lavorare al Torino. Un mio amico notò Evra in una squadretta e mi contattò, per segnalarlo. Andai a vederlo nelle banlieue, bastarono due tocchi e comprai i biglietti per Torino. Era forte e svincolato, un affare! I responsabili del settore giovanile del Torino lo visionarono un po', poi lo bocciarono. Ero appena arrivato ai granata e nonostante fossi legato alla dirigenza non volli subito rompere gli equilibri. Però non mi arresi: telefonai al mio amico Leo Mannone, presidente del Marsala, C1, e gli dissi di far giocare Evra. All'epoca giocava esterno alto. Doveva essere impostato, certo, ma aveva qualità per diventare un calciatore. A Marsala fece 24 presenze e 3 gol".