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Addio a Botta, va al Chievo

di Marina Beccuti

Niente Ruben Botta al Torino. La decisione l'ha presa il suo agente Sergio Levinton, che ai microfoni di FcInterNews.it ha spiegato la decisione di scegliere il Chievo per il suo piano di crescita. 

"Il Chievo è stata la società che complessivamente aveva i migliori requisiti tanto per l'Inter quanto per il giocatore. Una squadra dove Ruben può giocare con continuità dalle 20 alle 30 partite, e dove può essere considerato sul piano professionale. Non solo l'Inter è d'accordo sul piano economico ma sa di poter contare a giugno 2015 su un Botta che potrà dimostrare di essere al livello dei migliori giocatori del calcio italiano. L'Hellas, il Parma e il Torino erano sulle tracce del giocatore ed erano squadre importanti secondo me, però a quanto pare non incontravano le volontà dell'Inter. Comunque sul piano personale e professionale le ringraziamo tutte per l'interesse dimostrato".

Levinton ha poi aggiunto sul 24enne centrocampista argentino: "La decisione è maturata dopo una conversazione molto lunga con Piero Ausilio che abbiamo valutato insieme ciò che era meglio per l'Inter e per il ragazzo. Già venerdì sapevamo che il club prescelto era il Chievo. L'unica idea dell'Inter è sempre stata quella di lasciarlo partire solo per avere la continuità di cui ha bisogno e che in nerazzurro difficilmente poteva ottenere. E poi, tornare all'Inter con la possibilità di dimostrare di essere quel giocatore di livello che ha convinto il club ad andare a ingaggiarlo in Argentina".


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Giovedì 12 dicembre
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