All’Atalanta è tempo di addii: Miranchuk è in uscita, ma interessa ancora al Torino?
Fonte: Tmw
Nel reparto offensivo dell’Atalanta ci sono giocatori in esubero dopo gli arrivi di El Bilal Touré e Gianluca Scamacca e in attesa di Charles De Ketelaere per cui il club ora scremerà la rosa come spiega il Corriere di Bergamo oggi in edicola.
Da Viktor Kovalenko, tornato dallo Spezia dopo la retrocessione che non ha fatto scattare l'obbligo di riscatto, ad Aleksey Miranchuk, passando per Luis Muriel e Duvan Zapata, fino ad arrivare ai giovani Emmanuel Latte-Lath e Nicolò Cambiaghi, rispettivamente in orbita Alaves e Bologna, la Dea è molto attiva anche in uscita e ora lavora per ridurre i giocatori a disposizione di Gian Piero Gasperini.
Miranchuk nello scorso campionato era in prestito al Torino, che però a giugno non lo ha riscattato considerando eccessivi gli 11 milioni pattuiti l’estate scorsa e volendolo riavere in prestito o al più pagandolo non oltre i 5/6 mln, così i granata si sono messe a vagliare altre opzioni visto che l’Atalanta non ha accettato di abbassare le richieste per il russo. In particolare negli ultimi giorni al Torino è stato accostato Malinovskyi dell’Olympique Marsiglia preso lo scorso gennaio dagli orobici e che adesso con l’arrivo in panchina di Marcelino non rientra più nei piani tecnici e quindi può andare via. L’ucraino però piace anche al Besiktas. I francesi vorrebbero ricavare 10 mln, ma ai turchi hanno proposto il prestito oneroso a 1,5 e il diritto di riscatto a 7,5. Il Torino al momento non ha fatto pervenire offerte all’OM che potessero tagliare fuori dai giochi il Besiktas. E con l’uscita di Miranchuk dall’Atalanta potrebbero tornare sul russo, soprattutto se alla Dea non arrivassero offerte elevate. Juric, che gradisce sia Malinovskyi sia Miranchuk, ovviamente attende sviluppi.