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C’è ancora distanza fra Torino e Everton per Beto

di Elena Rossin
Fonte: Tuttosport
Beto

Zapata è infortunato da 105 giorni e la squadra segna pochissimo, 8 gol in 13 partite senza Duvan, eppure il Torino non è ancora riuscito a dare un attaccante a Vanoli, per la verità non ha dato proprio nessun nuovo giocatore all’allenatore seppur la squadra sia a 4 lunghezze dalla terzultima Cagliari e abbia l’infermeria piena (Schuurs, Savva, Ilkhan, Ilic e adesso anche Vojvoda oltre appunto a Zapata). Il direttore tecnico Vagnati giovedì è volato in Inghilterra, facendo ritorno ieri nel pomeriggio, per cercare di dare un accelerata per i due calciatori che interessano. Casdei del Chelsea e Beto dell’Everton.

Per quel che riguarda Beto la distanza fra Torino ed Everton resta. Il club di Liverpool ha un po’ abbassato le pretese dai 20 milioni di euro iniziali, ma comunque ne vuole più di 15 che con i bonus arriverebbero verso i 20. La cosa che però è di maggior ostacolo è l’obbligo di acquisto a giugno al termine del prestito oneroso. Nelle clausole l’Everton vorrebbe inserire solo un paio di presenze del giocatore, mentre il Torino decisamente di più e che siano da titolare e con anche un numero minimo di gol segnati e pure la permanenza in A. Il Tutto ovviamente per una cifra inferiore ai 14 mln. E poi c’è ancora una cosuccia, il nuovo allenatore dei Toffees, Moyes, non vuole lasciar partire Beto se prima il club non gli prende un altro attaccante. A scriverlo è Tuttosport.

Beto spinge per tornare in Italia, si era trovato bene ai tempi dell'Udinese, e gradisce il Torino e questo di sicuro aiuta, ma la distanza fra il Torino e l’Everton c’è ancora.


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