Candellone, il Pordenone preme per un altro anno di prestito
Una soluzione di ripiego che è stata anche la scelta ottimale, per il giocatore e per il Toro che se lo ritrova più maturo e pronto per un ulteriore salto di qualità. L'esperienza in Serie C di Leonardo Candellone, protagonista con i suoi gol (14 in 37 partite) nella favolosa cavalcata del Pordenone verso la storica promozione in Serie B, è servita a tutti. In primis al ragazzo, torinese e torinista, perché quei progressi mostrati già la stagione precedenti in maglia SūdTirol quando ad allenarlo era un altro ex granata come Paolo Zanetti ora passato all'Ascoli, sono diventato realtà. Merito di un allenatore attento come Attilio Tesser, maestro di calcio e di insegnamenti per i giovani e di un ambiente ideale per crescere, perché senza eccessive pressioni. Quindi manca solo l'annuncio ufficiale per il rinnovo del prestito, auspicato anche da chi cura gli interessi dell'attaccante di scuola granata, come ci è stato confermato direttamente. Ne è convinto pure Mauro Lovisa, presidente del club friulano, che ha parlato di Leonardo al 'Messaggero Veneto: “Conto pure sulla permanenza di Candellone: il Torino sta cambiando direttore sportivo, dopodiché sono sicuro che i granata ce lo lasceranno un’altra stagione. Con noi in B può continuare a fare grandi cose”. In B potrebbe fare coppia con Pietro Iemmello, ex di Sassuolo, Benevento e Foggia (in B quest'anno 26 gare e 7 gol), sogno nemmeno troppo segreto del Pordenone. Un anno per consolidarsi, mostrare tutti i suoi progressi e aspettare una chiamata dalla casa base che continua a monitorare la sua crescita.