Casa Milan fa la lista della spesa per l'inverno: c'è anche N'Koulou
Una stagione partita sotto i peggiori auspici, con la supposta "promessa" di Petrachi, l'aspettativa di unirsi alla Roma, le intemperanze dopo la sconfitta interna col Wolverhampton, la temporanea esclusione dal progetto. Il reintegro esattamente un mese fa, e un rendimento in progressiva crescita, che lo ha visto tra i migliori granata in campo, al di là del risultato ragionevolmente deludente, contro il Cagliari. Per Nicolas N'Koulou un primo quarto d'anno calcistico da montagne russe, questo è chiaro. Con un epilogo che, al momento, appare segnato: a meno di una netta risalita delle quotazioni del Toro in ottica coppe europee, il divorzio è annunciato. E, sempre se le cose per i granata non cambiassero radicalmente in positivo, questo divorzio potrebbe anche consumarsi a gennaio. La rosa difensiva, al netto delle tante problematiche manifestate dai singoli, tra infortuni e prestazioni al di sotto della sufficienza, è folta, e una consistente offerta in denaro potrebbe indurre Cairo a privarsi del 29enne camerunese, fiondandosi su un sostituto istantaneo (Tonelli? Ferrari? Un nome dall'estero?).
A tal proposito, stando a quanto riportato da Sport Mediaset, quello di N'Koulou sarebbe uno dei nomi attentamente monitorati dalla dirigenza di casa Milan, oltre all'obiettivo di lungo corso Dejan Lovren, seconda linea del Liverpool, e di due vecchie conoscenze del campionato italiano come Stefan Savic (Atletico Madrid) e Matija Nastasic (Schalke 04). Al netto dell'affidabilità di capitan Romagnoli, Musacchio&Co. dietro continuano a non convincere, con Pioli come con Giampaolo. Tanto che, a bocce ferme, un colpo invernale per la difesa, aspettando l'esplosione di Leo Duarte, potenziale "nuovo Thiago Silva", e con le prospettive di Caldara sempre avvolte nel mistero, appare per i rossoneri non solo utile, ma vitale. Certo, N'Koulou si affaccerebbe così su un ambiente di gran lunga più in crisi di quello granata, che dalla sua ha però il blasone della gloria calcistica mondiale, specie per i millennial, ovvero i nati tra l'inizio degli '80 e la prima metà dei '90, che tra l'infanzia e l'adolescenza hanno visto il Milan vincere tutto, sotto il segno di nomi del calibro di Van Basten, Maldini, Desailly, Weah, Dida, Nesta, Stam, Shevchenko. La tentazione di avviare una trattativa, sulla base di una quindicina di milioni di euro per il cartellino, a fronte di un deciso sondaggio da via Aldo Rossi, magari col diretto intervento dell'ex-granata Massara, potrebbe sicuramente emergere: sia da parte dei vertici granata, sia da parte dello stesso N'Koulou, per il quale non è escluso che la storia d'amore con i colori granata, al netto della professionalità in campo, sia giunta al capolinea.