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Caso Hernandez. Zamparini: "Roma, Verona e Toro non rompano le scatole. Via solo per 12 milioni"

di Riccardo Billia

Abel Hernandez è uno dei pezzi pregiati di questa sessione di mercato. Mezza serie A ha messo gli occhi su di lui, ma sono ormai diversi giorni che il patron Zamparini e il dg Perinetti allontanano ogni ipotesi di cessione dell'uruguaiano. Il numero uno rosanero, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha calcato la mano andandoci giù duro, dopo aver registrato l’ennesimo tentativo di sfilargli in modo subdolo il talento classe 1990: "Trovo profondamente scorretto il comportamento di Torino, Roma e Verona. Il giocatore non è sul mercato e non andrà da nessuna società in prestito. Se lo vogliono si presentino con dodici milioni di euro. Nel club veneto Hernandez non andrebbe comunque. La cosa che mi dà più fastidio è la scorrettezza dei granata e dei giallorossi. Non rompessero, altrimenti chiederò il deferimento perché stanno disturbando con le loro manovre un nostro tesserato. Se vogliono prendere Hernandez vengano da me o da Perinetti con i soldi!". Zamparini poi però non esclude che queste voci impazzite siano il frutto di un lavoro certosino del procuratore di Hernandez, Pablo Betancourt, che vorrebbe ottenere il massimo da una cessione del suo assistito.


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