Cerci, tanto rumore per nulla. E' rimasto a Firenze

Doveva essere uno dei primi a partire, durante questa sessione di calciomercato. E invece, Alessio Cerci, dovrà convincere Delio Rossi che rappresenta ancora una risorsa per la formazione viola, e non una spina fastidiosa. Fino all'ultimo minuto, il ds Corvino ha cercato di intavolare la trattativa con il patron del Genoa, Preziosi, ma non sono giunti segnali positivi. Dopo essersi vista offrire contropartite come Constant, Jorquera, Seymour (poi andato a Catania, ndr), evidentemente il club gigliato ha preferito ottenere solamente denaro in contante: si parla di 5 milioni, ma il numero uno rossoblu ha respinto questa richiesta. A quel punto i dirigenti genoani hanno cercato di imbastire uno scambio Mesto-De Silvestri, che non ha riscontrato il favore della Fiorentina. In serata poi Corvino ha provato a piazzare Cerci in Premier League, all’Everton, senza riuscire a chiudere l’affare. E nemmeno la porta del Toro si è aperta per lui, avendo deciso di non scendere in B.