.

Dai prestiti potrebbe arrivare un tesoretto

di Elena Rossin
Kevin Bonifazi

Il Torino ha già incassato e speso in questo periodo di transizione tra la fine del campionato e il prossimo inizio ufficiale del calciomercato, il primo luglio. Grazie ai riscatti di Ljajic e Niang da parte del  Besiktas e del Rennes nelle casse granata sono finiti 21,5 milioni circa, ma per il riscatto obbligatorio di Zaza (Valencia) e quelli di Djidji (Nantes), Ansaldi (Inter) e Ola Aina (Chelsea) complessivamente 29,5 milioni che potrebbero essere recuperati dai giocatori in prestito che non rientrano nei piani del Torino o che comunque possono essere ceduti. Fra questi ci sono Alevar, Bonifazi, Boyé, Carlao, Edera, Gustafson e Milinkovic-Savic se tutti questi giocatori fossero effettivamente ceduti il Torino recupererebbe più degli 8 milioni di differenza fra ciò che ha già incassato e sta spendendo presumibilmente riuscirebbe ad arrivare alla cifra di 22-25.    

I giocatori che attualmente il Torino ha mandato in prestito:
Avelar (d, Corinthians), Berardi (a, Monopoli), Bonifazi (d, Spal), Boyé (a, AEK Atene), Buongiorno (d, Carpi), Butic (a, Arezzo), Candellone (a, Pordenone), Carlao (d, Apoel Nicosia), Carissoni (d, Carrarese), Cucchietti (p, Alessandria), D’Alena (c, Renate), De Luca (a, Alessandria), Djoulou (a, Bisceglie), Edera (a, Bologna), Fiordaliso (d, Teramo), Giraudo (d, Ternana), Gustafson (c, Hellas Verona), Lyanco (d, Bologna), Milinkovic-Savic (p, Ascoli), Oukhadda (c, Albissola), Segre (c, Venezia), Piccoli (c, Giana Erminio), Procopio (d, Reggina), Rossetti (c, Renate), Zaccagno (p, Vibonese).