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Dalla Spagna: concorrenza imponente, se Praet torna nel mirino granata

di Claudio Colla

Cercato dalla dirigenza granata nel recente passato, anche da ben prima dell'avvento di Marco Giampaolo, tecnico che l'ha aiutato a sbocciare lungo i suoi anni alla Samp, Dennis Praet potrebbe lasciare Leicester dopo due stagioni. Acquistato dai Foxes nell'estate del 2019, per una cifra vicina ai venti milioni di euro, il jolly di centrocampo della nazionale belga non sembra aver mai pienamente convinto Brendan Rodgers, che gli ha riservato uno spazio decisamente ridotto, specie se comparato all'ingente investimento effettuato dal club, prelevandolo dai bluerchiati.

Con contratto in essere valido fino al giugno 2024, per Praet non sarà semplicissimo trovare una nuova collocazione. A meno di non essere disposto a ridurre le pretese economiche, rispetto ai circa cinque milioni di euro a stagione da lui attualmente percepiti. Elemento, Praet, ventisette anni il prossimo 14 maggio, sul quale potrebbe cadere parte del "tesoretto" derivante dalla probabile cessione di Belotti. In una dimensione calcistica, quella della Serie A, a lui già nota e affine, che lo vedrebbe pronto "chiavi in mano", nell'ottica di una rimessa in moto della propria carriera.

Tanti "se" e "ma" di fronte all'ipotesi che davvero il Toro possa rappresentare una destinazione allettante per il belga. Nel frattempo, sulle sue tracce si sarebbe affacciata, stando a quanto riportato dalla testata iberica Mundo Deportivo, una società ben più attrezzata, almeno al momento, ad aggiudicarselo, il Siviglia di Lopetegui. Che in Praet sembra aver visto, come peraltro nel cagliaritano Nahitan Nandez, un possibile nuovo Ever Banega.