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Di Marzio, gelo tra Bianchi ed il Torino

di Marina Beccuti

Il ritiro di Ragusa doveva essere un'apertura verso il rinnovo di Bianchi. Parole incoraggianti alla vigilia, Cairo che aveva parlato di un'apertura e il fratello-procuratore, Riccardo Bianchi, che aveva annunciato che in cinque minuti si poteva chiudere. Poi è sceso il gelo e non per il freddo climatico. Non si sa se sia successo qualcosa in questi giorni, ma a quanto pare le parti sono nuovamente lontane. L'ha riferito anche Gianluca Di Marzio sul suo blog. L'accordo si fa sempre più improbabile, vista la freddezza tra le parti e i dubbi che restano, in primis per il fatto che l’attaccante non è ritenuto imprescindibile per il gioco di Ventura, ma a decidere sarà solo il presidente Cairo, anche se ha sottolineato che il mister gli ha aperto nuove prospettive e con lui vuole aprire un ciclo. Se dovesse arrivare una proposta al ribasso, consdierando che il nuovo tetto salariale del Torino è di 700mila euro, mentre Bianchi ne guadagna 1,2 milioni più bonus fino a 1,8, la trattativa non si aprirebbe neppure. E intanto il Capitano sa che il protrarsi del dubbio non fa altro che allontanarlo dal Torino. Checchè ne pensino i tifosi.