Doccia fredda per Messi, è valida la clausola rescissoria
Continua a tener banco il caso Lionel Messi, che non si è presentato ai test anti Covid previsti dal suo attuale club, il Barcellona. La Liga Spagnola si è schierata con il club catalano ufficiliazzando che esiste la clausola rescissoria sul contratto del giocatore, che vale circa 700 milioni di euro. Una cifra altissima che potrebbe far vacillare le squadre interessate a la Pulce.
Questo il comunicato de LaLiga:
"In relazione alle diverse interpretazioni (alcune delle quali contraddittorie tra loro) pubblicate nei giorni scorsi su diversi media, relative alla situazione contrattuale del giocatore Lionel Andrés Messi con il Barcelona, LaLiga ritiene opportuno chiarire che, una volta visionato contratto del giocatore con il suo club:
Il contratto è attualmente in vigore e prevede una "clausola risolutiva" applicabile al caso in cui Lionel Andrés Messi decida di sollecitare la risoluzione unilaterale anticipata del contratto, eseguita ai sensi dell'articolo 16 del regio decreto 1006/1985, del 26 giugno, da che regola il rapporto di lavoro speciale degli atleti professionisti.
In conformità con le normative applicabili, e seguendo la procedura corrispondente in questi casi, LaLiga non effettuerà la precedente procedura di visto per l'allontanamento del giocatore dalla federazione se non ha precedentemente pagato l'importo di detta clausola".