Gagliardini e il Toro, ecco perché l'affare si può fare
Roberto Gagliardini e il Toro: non è un tormentone, ma certo quello del centrocampista bergamasco che domani, 7 aprile, compirà 26 anni, è uno dei nomi con regolarità accostato ai granata. Lo fa di nuovo Tuttosport questa mattina, ipotizzando che possa essere pedina di scambio per portare Armando Izzo all'Inter la prossima stagione.
In tutto questa stagione ha messo insieme sedici presene (comprese 4 in Champions League) senza però mai trovare continuità di impiego, tutto quello invece che lui cerca. E allora il Toro potrebbe essere una soluzione, ma non l'unica. Lo cerca la Fiorentina, specie se dovesse perdere Castrovilli (anche qui potrebbe entrare come pedina di scambio) e lo cercano anche un paio di club inglesi. Ma c'è un elemento in più da giudicare: il giocatore è assistito da Beppe Riso, uno dei procuratori più attivi in Italia. Lo stesso di Daniele Baselli, lo stesso di Andrea Petagna, due nomi che non citiamo a caso. Lo stipendio? Oggi 1,5 milioni netti, come a dire perfettamente a tiro Toro.