Giaccherini, bastano le scuse? Forse no...
Cosa non si fa quando si ha l'acqua alla gola. Emanuele Giaccherini è pentito dal non aver scelto il Torino l'anno scorso, ma il Napoli era più allettante, anche dal punto di vista dell'ingaggio. Ma ad oggi, visto che non rientra nei progetti di Maurizio Sarri, e non è nemmeno giovanissimo, classe '85, l'attaccante aretino è pronto a fare mea culpa, qualora il Torino le accetti.
Così ha detto a Radio CRC il suo agente Furio Valcareggi, lanciando anche una stilettata ai granata: "Con il Torino non ci comportammo bene, provai a chiedere scusa anche a Cairo e Petrachi dopo il suo mancato approdo al Torino, ma non hanno nessun titolo per moralizzare il calcio. Un professionista nel calcio tra Torino e Napoli va a Napoli, capitano situazioni così ogni ora. Mihajlovic ha grande interesse, del resto fino ad un anno fa il giocatore era agli Europei. Giuntoli si arrabbierà con me, ma è evidente che dobbiamo andare via".
L'agente ha poi aggiunto sempre riguardo al Torino: "Ripeto, mi sono comportato male, Sinisa parlò con Giaccherini, poi si presentò il Napoli con soldi e Champions. I giocatori devono cogliere le opportunità. I giocatori non sanno fare molte altre cose, dopo i 35 anni devono vivere con quanto guadagnato e durante la carriera non devono regalare un euro".