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La Repubblica - Meité, spunta l'ipotesi di un clamoroso testacoda

di Claudio Colla

Croce e delizia di un centrocampo granata quasi costantemente sotto processo, per via di prestazioni oscillanti tra l'occasionale impatto atletico di enorme spessore e le tante amnesie, in termini soprattutto di palleggio, posizione, e filtro, il ventiseienne Soualiho Meité, stando a quanto riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, sarebbe finito nel mirino del Milan. Benché imputato tra i principali responsabili in campo dell'ormai lunga permanenza del Toro nei quartieri bassi, anzi, bassissimi, della classifica, il franco-ivoriano sarebbe considerato dai vertici rossoneri un investimento a basso costo potenzialmente fruttuoso. Se inquadrato meglio dal punto di vista tattico, Meité potrebbe riprendere quel 'percorso da craque, iniziato al suo arrivo nel calcio italiano, ormai due anni e mezzo fa: questa la valutazione preliminare della dirigenza meneghina.

A tal proposito, riemerge l'ipotesi di uno scambio che porterebbe Rade Krunic in direzione Toro. Il ventisettenne bosniaco, metronomo atipico che strizza l'occhio al ruolo di trequartista, non è riuscito a imporsi in un anno e mezzo di Milan, e potrebbe in definitiva decidere di ripartire da quel Marco Giampaolo che lo aveva valorizzato, ormai cinque anni fa, a Empoli, preparandolo a esplodere. Per quanto l'ipotesi di un testacoda che porti Meité dal centrocampo della cenerentola a quello della capolista appaia come minimo "coraggiosa", i meneghini potrebbero decidere che tale soluzione corrisponda a fare di necessità virtù.