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Il rebus tecnico Juve tiene in scacco il calcio europeo, non solo quello italiano

di Marina Beccuti

L'addio di Allegri e la scelta del nuovo tecnico sulla panchina della Juve tiene in stand by tutto il calcio europeo. Perchè, se dovesse arrivare uno dei big che siede su una delle panchine dei club più blasonati, sarebbe davvero una rotazione a catena.

La soluzione più facile sembra essere quella legata a Inzaghi della Lazio, che però farebbe storcere il naso a Ronaldo, perchè l'ex attaccante non ha esperienza in Champions League. C'è un tentativo per arrivare a Pochettino del Tottenham che però ha una clausola rescissoria alta, 40 milioni di euro, più un contratto che scade nel 2023. Ma il tecnico argentino, di origine piemontese (i suoi avi sono originari di Virle, nel torinese), che ama la bagna cauda, starebbe pensando di chiedere la rescissione consensuale del contratto che lo lega agli Spurs e il suo entourage avrebbe già incontrato il dt bianconero Paratici. Pronti 12 milioni annui netti per un triennale.

E' chiaro che molta è fuffa perchè i bianconeri sono abili a nascondere le trattative vere e quando meno tutti se lo aspettano, verrà fuori il nome del nuovo tecnico. Sul quale, si può anche scommettere, non sarà Inzaghi. Troppo debole la sua forza al cospetto di una squadra che vuole La Champions. Anche se, va riconosciuto, è comunque un tecnico in grande crescita.