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Il Sondaggio di ToGr: confermare Zaza sarebbe impensabile?

di Claudio Colla

Benevento, Lecce, le solite sirene da Russia e Turchia. Simone Zaza, al netto della congiuntura storico-calcistica che rende particolarmente imprevedibile la prossima sessione di mercato, è dato come sicuro partente dal Toro, persino a prescindere da quelle che saranno le sorti di capitan Belotti. Come d'altra parte accadeva circa un anno fa, prima che la punta lucana, che il prossimo 25 giugno compirà ventinove anni, profondesse sinceri sforzi e un elevatissimo livello di impegno lungo la preparazione atletica - con preliminari di Europa League acclusi - estiva, il tutto unito alla promessa di riuscire a incidere sulle sorti della squadra, migliorando l'efficacia sottoporta - e non solo, - allo scopo di cancellare, per quanto possibile, il ricordo della falsa partenza della stagione di debutto. Promessa mantenuta solo in parte: un discreto inizio, tre reti significative (contro Sassuolo, Cagliari, e Fiorentina, tutte tra le mura amiche), ma nessun segnale di emersione individuale nel momento in cui la squadra è affondata.

Ci si chiede, dunque, se l'adagio anglofono third time's a charm possa valere per l'ex-Juve e Valencia, e se valga la pena dargli fiducia ancora per una stagione, considerato anche il significativo investimento originario sul suo cartellino. O se, viceversa, a meno di un'esplosione vera e propria da qui al termine del campionato, sia opportuno inserire Zaza sulla lista dei partenti, e considerare terminato il suo ciclo in maglia granata. Oppure, ancora, a fronte di un rendimento in linea con le attuali aspettative, valutarne la permanenza. specie qualora non giungessero offerte allettanti, a patto che accetti il ruolo di riserva. Ormai, dopo molte stagioni complessivamente deludenti, nemmeno più "di lusso". 

Di seguito il link al sondaggio: https://www.torinogranata.it/sondaggi/sondaggio-126