Il Toro studia le prossime mosse: Bellomo e Wellington nel mirino
Solo la difesa rimarrà immune da un restyling invernale necessario per evitare patemi d'animo eccessivi. La dirigenza del Torino si sta muovendo già per il mercato di gennaio, finestra-salvezza per inserire i tasselli mancanti di una squadra non programmata per salvarsi all'ultima giornata. Se la questione del portiere si definirà con il passare delle settimane (si guarda al ritorno di Benussi, in caso di squalifica di Gillet per il calcioscommesse), a centrocampo e attacco si cercano le soluzioni più adeguate per le esigenze di Ventura. Dalla B, spunta il nome di Nicola Bellomo del Bari, classe 1991. Un metronomo più adatto ad un 4-3-3, ma adattabile anche ad un 4-2-4, in virtù di un'aerobicità sopra la media. Dopo un buon campionato lo scorso anno con la maglia dei galletti, anche nel nuovo torneo cadetto si sta dimostrando un giocatore di ottime prospettive. Il valore del suo cartellino è di circa 2 milioni, non eccessivo considerata l'età del giocatore. Ma la pedina necessaria a determinare la svolta dei granata è l'attaccante. Il reparto avanzato non è il fiore all'occhiello dell'undici di Ventura, e in A sono indispensabili un paio di cecchini in grado di sfondare il tetto dei dieci gol. Pertanto il ds Petrachi ha accesso i radar anche sul mercato brasiliano. Non solo Floccari, Barreto e Pozzi, dunque, sul taccuino. Le attenzioni sono rivolte verso Wellington Pereira do Nascimento Paulista, 28 anni del Cruzeiro, dove nel 2012 ha giocato 22 partite per 9 gol. Grazie al fisico potente e piedi brasiliani, può ricoprire il ruolo di prima e seconda punta. Per prenderlo già a gennaio, però, il Torino dovrebbe liberare un posto da extracomunitario.