Lazio, l'agente di Brocchi: "Non è contento, a giugno valuteremo"
In casa Lazio c'è bagarre. La doppia sconfitta nel giro di tre giorni e sette gol incassati in due soli match hanno fatto scattare l'allarme. Il momento non è buono e Delio Rossi sta cercando di tenere strette le redini, per non farsi scappare la situazione di mano. Ma i malumori biancocelesti non si limitano al campo e al calcio giocato. Mercato e malesseri interni infatti, rendono l'aria di Formello assai più pesante. Tra gli scontenti della gestione Rossi scatta l'allarme per Cristian Brocchi. Il centrocampista laziale ex-Milan infatti, sceso a Roma per cercare spazi e chances che nella squadra rossonera gli erano ormai preclusi, sta diventando la prima alternativa a Dabo nello scacchiere tattico di mister Rossi. Radiomercato racconta di un Brocchi affatto entusiasta di una tale situazione e di diverse squadre interessate al giocatore. Lalaziosiamonoi.it è andata a tal riguardo direttamente alla fonte per far chiarezza sulla vicenda Brocchi. Davide Lippi infatti, agente del giocatore, ha spiegato quale realtà vive il centrocampista biancoceleste: "Cristian? In questo momento so che è infortunato alla caviglia e purtroppo è fermo".
Che realtà sta vivendo Cristian nella Lazio?
"Di sicuro il giocatore non è contento. Venire dal Milan perché non giocava e arrivare alla Lazio dove continua a non giocare, certo non gli fa piacere. Con tutto il rispetto la Lazio non è il Milan. Cristian è un giocatore maturo, d'esperienza, che non va in sala stampa a fare casino perché non gioca una o due volte, però sicuramente la situazione non è delle migliori...".
Si apriranno spiragli di mercato per Brocchi negli ultimi giorni di mercato?
"Adesso credo che sia difficile. Vedremo a giugno con la società di trovare una soluzione se la situazione persiste, ma non credo che in questa finestra invernale Brocchi possa andar via".
Tra le società interessate a Brocchi parliamo di Palermo e Torino?
"E' normale che quando ti metti sul mercato ci sono società che si mostrano interessate. Però ora non c'è nulla di concreto perché il ragazzo non ha mai detto di voler andar via e di conseguenza io non lavoro per portarlo via. Ci sono squadre che si sono fatte avanti, ma per il momento il giocatore resterà alla Lazio".