Lazzari, Toro sempre attento. Ma prende corpo un'altra pista
Sfiorata la partecipazione in prima persona a quella che si è poi rivelata la spedizione vincente a Euro 2020, per Manuel Lazzari, ventotto anni compiuti lo scorso 29 novembre, potrebbe concretizzarsi un addio prematuro ai ranghi della Lazio. Capitolini che rischiano di ritrovarsi costretti a lasciar partire l'ex-SPAL, per via dell'indice di liquidità da far rientrare nei parametri previsti dalle autorità; il giocatore, dal canto suo, in cerca di un contesto tattico magari più simile a quello che, prima sotto la guida di Leonardo Semplici, a Ferrara, poi tra le file di Simone Inzaghi, lo aveva portato ad affermarsi come uno dei migliori laterali sulla scena calcistica nostrana. Nonostante l'ottima partenza di stagione, il calcio di Maurizio Sarri non sembra essere quello più adatto alle sue caratteristiche, e per Lazzari l'inizio di una nuova avventura professionale, anche per questa ragione, potrebbe rivelarsi imminente.
Già seguitolo all'epoca della sua esplosione in maglia SPAL, il Toro, che ora peraltro potrebbe fornirgli una collocazione ideale, nel 3-4-2-1 di Ivan Juric, ha nuovamente drizzato le antenne in sua direzione. Stando però a quanto riportato da Il Messaggero, ed evidenziato dai colleghi de LaLazioSiamoNoi.it, la prospettiva di mercato al momento più concreta, per Lazzari, sarebbe rappresentata dal Bologna. In ballo, tra biancocelesti e felsinei, l'offerta di otto milioni di euro sul piatto, che per via di quanto detto poc'anzi sulla necessità della Lazio di fare cassa, potrebbe essere la logica chiamata a prevalere; senza trascurare l'ipotesi, però, che Lotito scelga in definitiva di ricavare altrove il denaro del caso (con Vedat Muriqi, uno tra tutti, sul piede di partenza), e che con i rossoblù emiliani si scelga di impostare uno scambio che coinvolga almeno uno tra Riccardo Orsolini e Aaron Hickey.