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Ljajic sempre più ai margini: lo Spartak non molla, ma il Toro chiede molto

di Alex Bembi

Adem Ljajic non gioca più ed è abbastanza incredibile visto che è sicuramente il giocatore della rosa con la maggiore caratura tecnica. Evidentemente non rientra nei piani di Mazzarri, nonostante le parole spese dal neo tecnico granata. Su di lui quindi resta forte il pressing dello Spartak Mosca, pronto allo sprint finiale in vista della chiusura del mercato russo. Sabato sarà la deadline per vedere se i russi stanno bluffando in cerca di uno sconto o davvero vogliono arrivare al fantasista serbo. Chiaramente, i conti vanno fatti con uno dei presidenti più ostici nel trattare: Urbano Cairo, detentore del cartellino di Ljajic ed estremamente restio alle minus valenze. La clausola rescissoria con cui aggirare le resistenze della società si attesta a 25 milioni di euro, ma non sembra nemmeno vicina alle intenzioni sinora espresse dallo Spartak che non si sono spinti oltre i 10 milioni. Il rush finale è vicino e il Toro rischia di perdere un grande giocatore. D'altro canto, vederlo languire in panchina è un vero peccato.