Maldini in prestito al Toro? Dipende anche da Ngonge

Daniel Maldini cerca spazio, nell’Atalanta gioca poco anche se alla Dea è costato 13 milioni. E’ un jolly offensivo con grandi motivazioni e da almeno 3 stagioni il direttore tecnico del Torino, Davide Vagnati, lo segue con una certa attenzione. A gennaio potrebbe muoversi, si parla di un prestito con diritto di riscatto, i suoi agenti si stanno guardando intorno: lo hanno proposto al Torino, alla Fiorentina.

Il club granata ha preso tempo perché nel ruolo di Maldini ha già altri giocatori a partire da Vlasic protagonista in prima fila e con Aboukhlal, comprato a titolo definitivo in estate per 8 milioni, quindi per il Torino avrebbe senso l’operazione Maldini solo nel caso in cui emergessero scelte diverse sul fronte di Ngonge. Il belga da tempo è in caduta libera per quel che riguarda le prestazioni e se dovesse continuare così e se nel caso  riuscisse a trovare una nuova destinazione in prestito, accontentando il Napoli proprietario del suo cartellino (col Torino c’è un accordo di diritto di riscatto da 16 milioni), molto probabilmente il Torino non si opporrebbe a un suo addio anzitempo.  A scriverlo è Tuttosport.