Marko Grujic, box-to-box pronto al grande salto. Tanta la concorrenza
Classe '96 di proprietà Liverpool, paragonato inizialmente a Nemanja Matic, il centrocampista serbo Marko Grujic, nome gradito alla dirigenza granata, si è in realtà rivelato un box-to-box moderno, più vicino alle caratteristiche di un Goretzka, o di un Brozovic. O ancora, per sparare alto, a quelle di Paul Pogba. Fisico imponente (1 metro e 91 per 82 kg), fattore che inizialmente aveva fatto sì che la collocazione ritenuta ideale per lui fosse quella di frangiflutti in mezzo al campo, il 23enne ha dimostrato, soprattutto nel corso dell'ultimo campionato, disputato in maglia Hertha Berlino, di possedere una notevole propensione alla fase offensiva e al gol (5 reti in 22 gare giocate). Aspetto che lo rende assolutamente godibile per un Toro il cui centrocampo ha spesso faticato a contribuire direttamente allo score complessivo della squadra. E, a meno che da Liverpool non si decida di reincluderlo nel progetto tecnico (il suo contratto con i Reds è attualmente in vigore con scadenza fissata al giugno 2023), a Anfield Road puntano a una significativa plusvalenza, rispetto agli 8 milioni di euro pagati per lui allo Stella Rossa nel 2016. Mostrando progressi costanti, a partire dalla seconda metà del 2017/18, durante la quale ha contribuito in misura importante a riportare il Cardiff City in Premier League, passando per la succitata annata con i colori dell'Hertha, il nazionale serbo, stando a quanto riportato da Transfermarkt.de, è obiettivo particolarmente sentito per quei club di Bundesliga che, puntata l'Europa fino al termine del campionato, hanno dovuto far fronte a un finale deludente: dall'Eintracht Francoforte, passato da un possibile piazzamento Champions all'ultimo utile, quello che porta ai preliminari di Europa League (di cui peraltro quest'anno è stato semifinalista), al Werder Brema, posizionatosi, esattamente come il Toro, appena al di sotto delle qualificate alle prossime competizioni continentali. Passando per lo stesso Hertha Berlino, intenzionato a rinnovare il prestito fin dalla metà del campionato appena conclusosi. Piuttosto realistica la valutazione effettuata dallo stesso Transfermarkt: 18 milioni di euro, cifra che, considerati anche l'età e i margini di crescita di Grujic, che nell'ultimo anno e mezzo ha dimostrato una maturità da giocatore in grado di compiere il salto di qualità definitivo, appare imparagonabilmente più sensata rispetto alla follia da 30 milioni che il Watford chiede per Pereyra. Da non escludere uno sviluppo dei contatti con i possibili vincitori dell'imminente finale di Champions League lungo i primi dieci giorni di giugno.