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Milik, altro che Toro: sul bomber polacco c'è l'Atletico Madrid

di Claudio Colla

Senza offesa per la nostra, nonostante tutto, amata compagine granata, il prestigio dei cui colori vola alto a prescindere dai risultati del momento, la notizia, circolata la settimana scorsa, di un possibile coinvolgimento di Arkadiusz Milik nella trattativa volta al possibile approdo del Gallo Belotti al Napoli, menzionata sulle nostre colonne per mero dovere di cronaca, sfiorava i limiti del grottesco. Al netto degli infortuni ripetuti, il 26enne centravanti polacco si è guadagnato negli anni, in particolare lungo la passata stagione, l'accesso a sfere ben più elevate, rispetto a quanto l'attuale Toro possa anche lontanamente offrire, del calcio continentale.

In possibile uscita dal club partenopeo dopo quattro stagioni, Milik, al netto di quelli che saranno gli sviluppi generale del calcio europeo, tra le nebbie dell'allarme coronavirus, starebbe diventando un obiettivo di sempre maggior rilievo per l'Atletico Madrid, pronto a cambiare ancora molto della propria rosa, dopo l'addio, risalente alla scorsa estate, di due colonne come Griezmann e Godìn. Milik, peraltro, chiede un ingaggio annuo di 4 milioni di euro, cifra di gran lunga al di fuori dei parametri societari granata. Senza contare che, non lo si ripeterà mai abbastanza, un attaccante del suo calibro, checché se ne dica, è nella posizione di puntare a obiettivi che l'attuale Toro non può nemmeno iniziare a pensare di garantire. A malincuore, è il caso di dirlo, altro che Toro.