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Napoli-Toro, Belotti in azzurro con uno scambio? Difficile rinunciare al cash

di Claudio Colla

Di 40 milioni di euro la valutazione effettuata dall'autorevole Transfermarkt.de per il cartellino di Andrea Belotti. Realistica, in questo preciso momento? Difficile a dirsi. A fronte di una presenza fissa nel giro della Nazionale di Mancini (va detto che le alternative in termini di prime punte, Immobile a parte, non sono esattamente sensazionali), e di una prospettiva anagrafica ancora discreta (Il Gallo ha compiuto 26 anni lo scorso 20 dicembre, il capitano del Toro, certo non supportato da degli automatismi di squadra sempre funzionali e funzionanti, fin dall'inizio della stagione, non può vantare al momento lo status di realtà europea di primo piano. La classifica marcatori, per il bomber granata, non brilla: un terzo delle reti siglate dal succitato Immobile, Il Gallo, comprensibilmente al di sotto di stelle del calibro di Ronaldo, Lukaku, Dzeko, ha segnato meno di colleghi decisamente più alla portata, come Joao Pedro, Muriel, Caputo.

Belotti, in ogni caso, sarà osservato con attenzione dai vertici partenopei, sabato sera. Al netto di un'identità di squadra da ritrovare, il classe '93 è uno dei nomi principali sul taccuino di Giuntoli, in vista di un rinnovamento del reparto che potrebbe includere una rosa di nomi decisamente ampia (da Llorente a Callejon, da Mertens a Lozano). Si è parlato di un mega-scambio che porterebbe a Torino innanzitutto l'attuale bomber estense Petagna (anch'egli tra coloro che, inaspettatamente, hanno finora gonfiato la rete in più occasioni di Belotti), acquistato dal Napoli a gennaio e lasciato alla SPAL fino al termine della stagione, col difensore emergente Luperto e il pressoché inutilizzato rifinitore di Younes, tra i "Verdi di scorta" dello scorso mercato estivo, a integrare l'elenco di contropartite tecniche. Arduo, conoscendo le strategie societarie, che Cairo possa accettare uno scambio puro, benché il Toro sia atteso, in ogni caso, a un profondo cambiamento del proprio organico, e che rinunci a una sostanziosa plusvalenza, ove per Belotti giunga proprio il momento di salutare i colori granata. Anche a questa missione è chiamato Moreno Longo: convincere Il Gallo, ammesso che anche la proprietà sia in tal senso a bordo, della bontà del progetto intrapreso, in vista di una sua ulteriore permanenza.


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