Parma, Pellè torna in Olanda: "In Italia non c'è una vera cultura sportiva"
Dopo la positiva esperienza in prestito alla Sampdoria, Graziano Pellè era tornato quest'estate al Parma. Ma il mercato effettuato dal dg Leonardi e le scelte di Donadoni hanno subito fatto intendere all'attaccante pugliese che per lui non ci sarebbe stato spazio. E allora l'ex Lecce e Cesena ha deciso di accettare una nuova offerta dall'Olanda; dopo le quatto stagioni all'Az Alkmaar tra il 2007 e il 2011, Pellè giocherà nel prestigioso Feyenoord. Il giocatore ne ha parlato in un'intervista a tuttomercatoweb.com, esprimendo anche il suo parere sullo stato del calcio nostrano: "Vado in una grande piazza, con una società importante e dove c'è un allenatore che già all'AZ mi ha dato fiducia facendomi giocare. Avevo voglia di giocare, a Parma forse non avrei avuto spazio. Perchè molti giocatori vanno via dall'Italia? Aldilà dei soldi, il motivo lo spiego con un fatto. Quando ero piccolo andavo a vedere il Lecce e c'era tanta gente anche nelle serie inferiori. Adesso non ci sono più spettatori. E poi gli stadi, non sono certo al livello di Inghilterra e Germania. Anche l'Olanda nel suo piccolo ha fatto dei grandi passi avanti. Se giochi contro la prima o l'ultima c'è sempre lo stadio pieno. In Italia invece no. Il nostro è un paese stupendo, e te ne accorgi quando sei lontano. Ma mi è capitato che qualcuno mi dicesse "No, da voi non vengo".