.

Parma, Pellè torna in Olanda: "In Italia non c'è una vera cultura sportiva"

di Riccardo Billia

Dopo la positiva esperienza in prestito alla Sampdoria, Graziano Pellè era tornato quest'estate al Parma. Ma il mercato effettuato dal dg Leonardi e le scelte di Donadoni hanno subito fatto intendere all'attaccante pugliese che per lui non ci sarebbe stato spazio. E allora l'ex Lecce e Cesena ha deciso di accettare una nuova offerta dall'Olanda; dopo le quatto stagioni all'Az Alkmaar tra il 2007 e il 2011, Pellè giocherà nel prestigioso Feyenoord. Il giocatore ne ha parlato in un'intervista a tuttomercatoweb.com, esprimendo anche il suo parere sullo stato del calcio nostrano: "Vado in una grande piazza, con una società importante e dove c'è un allenatore che già all'AZ mi ha dato fiducia facendomi giocare. Avevo voglia di giocare, a Parma forse non avrei avuto spazio. Perchè molti giocatori vanno via dall'Italia? Aldilà dei soldi, il motivo lo spiego con un fatto. Quando ero piccolo andavo a vedere il Lecce e c'era tanta gente anche nelle serie inferiori. Adesso non ci sono più spettatori. E poi gli stadi, non sono certo al livello di Inghilterra e Germania. Anche l'Olanda nel suo piccolo ha fatto dei grandi passi avanti. Se giochi contro la prima o l'ultima c'è sempre lo stadio pieno. In Italia invece no. Il nostro è un paese stupendo, e te ne accorgi quando sei lontano. Ma mi è capitato che qualcuno mi dicesse "No, da voi non vengo".


Altre notizie
PUBBLICITÀ