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Per Belotti può tornare in auge un’importante pretendente "ai ferri corti" con un suo attaccante

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Andrea Belotti

Con l’addio di Messi al Barcellona si apre ufficialmente la girandola degli attaccanti e in questo vasto scenario rientra anche Belotti poiché si creerà un domino che coinvolgerà anche calciatori come Lukaku, Zapata e appunto forse anche il “Gallo” granata.

Ma a prescindere da questo tourbillon va tenuto sotto controllo ciò che sta accadendo al Napoli. Infatti pare proprio che nel club partenopeo ci sia gelo tra De Laurentiis e Insigne e sommando questo al fatto che mister Spalletti oltre al suo classico 4-2-3-1 in ritiro a Dimaro ha provato in alternativa il 3-5-2, oggetto della sua tesi al corso Master Uefa Pro, potrebbe tornare in auge Belotti già in passato tenuto sott’occhio dal Napoli.

Ovviamente Belotti non ha le stesse caratteristiche di Insigne, ma se non si ricucirà fra lui e De Laurentiis allora si potrebbe arrivare anche a un divorzio con conseguente acquisto di un altro attaccante. Insigne, come scrive La Gazzetta dello Sport riportato da Tuttomercatoweb.com, ha chiesto un aumento di stipendio fino a 6 milioni di euro a stagione per quattro anni. Attualmente, ne guadagna 4,6. De Laurentiis è disposto a riconoscergli al massimo 3,5 milioni, motivandogli la riduzione dei compensi con la crisi che ha coinvolto l’intero mondo del calcio per gli effetti della pandemia: distanza notevole insomma, con le parti che non sembrano interessate a rivedere le proprie posizioni.
L’offerta a Insigne è simile a quella fatta dal Torino a Belotti, ma il Napoli garantisce anche l’Europa League e il lottare in campionato per le prime posizioni.


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