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Per i viola Meité resta opzione di scorta. Duncan e Kessié i nomi principali

di Claudio Colla

Dopo un 2019 al di sotto del suo iniziale impatto col calcio italiano, per Soualiho Meité, lontane le indiscrezioni che lo accostarono ai sondaggi di colossi come Roma e Tottenham, si torna a parlare di un addio, o quanto meno di un arrivederci, al Toro. Remota l'ipotesi di uno scambio con la SPAL, con Jasmin Kurtic diretto verso Parma (ma il franco-ivoriano potrebbe rientrare nella trattativa volta all'ennesimo ritorno di Bonifazi in terra estense), resta in piedi l'interesse da parte della Fiorentina.

I viola guardano però a Meité soltanto come obiettivo secondario, presumibilmente dell'ultimo minuto, puntando principalmente ad altri due nomi: Franck Kessié, che al Milan proprio non riesce a trovare la continuità e l'efficacia mostrate a Bergamo, e Alfred Duncan, nome sempre gradito al Toro, che il Sassuolo potrebbe cedere per 20 milioni di euro, o appena meno. Sullo sfondo, evidenzia La Repubblica, ci sarebbe inoltre Seko Fofana, difficile però da portare via da Udine a stagione in corso. Come d'altra quel Rodrigo De Paul per cui, a margine dei tanti sondaggi, incluso quello granata, i viola ci avevano provato davvero, l'estate passata.

Meité, in ogni caso, resta un'idea vaga, e tutto suggerisce che la sua permanenza al Toro, a meno di uno scambio alla pari con un altro centrocampista, sia destinata a prolungarsi almeno fino al termine della stagione. Per ora.


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