Petagna spegne i sogni del Toro: "Voglio restare in azzurro per tanto tempo"
Da tempo si parla di Andrea Petagna come futuro attaccante del Toro, ben prima che lo comprasse il Napoli, che l'ha lasciato a Ferrara fino al termine di questo campionato. Ma c'è un'altra voce, quella che indica uno scambio tra il centravanti spallino e Andrea Belotti. Tuttavia, in un'intervista rilasciata oggi alla Gazzetta dello Sport, Petagna ha in testa solo il suo futuro a Napoli, in attesa ovviamente di ottenere una tranquilla salvezza con la Spal.
"Mi manca il calcio ma dico che dovremo farlo solo quando tutto sarà sicuro. Porte chiuse? Non ha molto senso perché il calcio è fatto di tifosi. Ricordo ancora quell’ultima gara prima dello stop, Parma-Spal: si gioca, non si gioca, sì, no. Eravamo tutti un po’ spaventati: fu una gara che sembrò un allenamento fatto male. Ripeto: non mi piacciono le porte chiuse, il calcio ha bisogno della gente. Meglio ricominciare con tutti e quando saremo al sicuro".
Parlando della prossima avventura al Napoli, Petagna ha risposto entusiasta: "Non vedo l'ora. Piazza fantastica, tifo straordinario, un top club. Arriverò per restare. Mi ricordo quando il mio manager Giuseppe Riso mi ha chiamato, mancava poco all’allenamento: ho ancora lo screenshot di lui mentre mi dà la notizia".
Oltretutto a Petagna piace molto Gattuso: "Lo conobbi a Milanello, mi piace come allena e caratterialmente. Mi avrebbe preso anche a gennaio ma ho scelto di restare alla SPAL: mi ha dato tanto e la devo ringraziare. E salvare".