Ricapitolando...tutte le piste per Bonifazi, uomo-mercato in uscita
Appaiono al momento pochi i dubbi relativi a un nuovo addio, questa volta tendenzialmente definitivo, di Kevin Bonifazi al Toro. Un'alchimia che tra il classe '96 e la prima squadra non si è mai tradotta in un sodalizio fruttuoso, il 23enne che ha finora dato il meglio di sè, tra Serie B e Serie A, nelle due stagioni in maglia SPAL, inframmezzate da un 2017/18 in granata, nel corso del quale non è riuscito a convincere a dargli fiducia né Mihajlovic, prima, né Mazzarri, poi, si prepara, molto probabilmente, a una nuova avventura. Ampio il ventaglio delle squadre a lui accostate, prospettive, alcune, poco realistiche, altre sulla carta davvero pronte a riservargli un posto di rilievo.
A inizio luglio, ad esempio, Bonifazi è stato accostato a Milan e Roma, piste che al momento non appaiono autenticamente praticabili: un po' per ragioni tattiche, un po' perché i due club si stanno effettivamente muovendo su profili più esperti, e di maggior peso internazionale, oltre che economico. Capitolo Atalanta: il classe '96 sarebbe sicuramente adatto al gioco di Gasperini dal punto di vista tattico, e, come visto in precedenza (https://www.torinogranata.it/primo-piano/kevin-bonifazi-toro-addio-plausibile-tutte-le-piste-per-il-futuro-91538), le possibilità di giocarsi autenticamente la possibilità di maglie da titolare e minutaggio consistente, oltre che in campionato. Ci sono poi Fiorentina e Sassuolo, in fase di costruzione, soprattutto la prima, di un progetto in espansione: via Vitor Hugo per i viola, discorso analogo probabilmente per il neroverde Ferrari, i margini di manovra, anche dal punto di vista economico, non mancano. E, mentre si staglia all'orizzonte l'ipotesi di un ennesimo ritorno alla SPAL, come testimoniato dallo stesso Vagnati, si fanno avanti ora anche Parma e Udinese: realtà certamente molte incollature indietro al momento, rispetto al Toro di Mazzarri, ma in cui forse Bonifazi potrebbe scegliere di costruire il proprio futuro, sulla base di un criterio progressivo di crescita, partendo da un contesto non troppo dissimile da quello estense, dalle, almeno inizialmente, minori pretese. E proprio con i friulani, sembra essere in ballo la possibilità di un affare che soddisfi anche la ricerca granata di un nuovo centrocampista.