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Roma, niente joint venture portoghese. Si punta al tandem Petrachi-Massara

di Claudio Colla

Non appare negli aruspici un prossimo futuro sull'asse Italia-Portogallo per la Roma. L'idea di portare a capo della dirigenza giallorossa il diesse del Lille, Luis Campos, e di unire al suo arrivo quello di un tecnico lusitano (presumibilmente uno tra José Mourinho, Paulo Fonseca, e Leonardo Jardim), sembra meno di moda rispetto a un paio di settimane fa, secondo quanto filtrato da ambienti vicini ai vertici del club, che ora parrebbe invece puntare a un assetto tutto italiano. E mentre veleggia verso la conferma Frederic Massara, accostato alla Sampdoria nelle ultime ore, torna in auge il nome di Gianluca Petrachi, che potrebbe assumere la qualifica di direttore tecnico, e l'incarico di lavorare in tandem col succitato dirigente torinese. E, mentre il Toro sonda le piste alternative, una tra tutte quella legata a Pecini, al momento in servizio a Empoli, i nomi collegati alla successione di Ranieri sulla panchina della Roma sono essenzialmente sempre gli stessi. A partire da Maurizio Sarri, passando per Giampaolo e Gasperini (quest'ultimo nuovamente accostato allo stesso Toro, il cui sodalizio con Mazzarri potrebbe saltare qualora l'agognata qualificazione all'Europa League non arrivasse). Senza dimenticare il sogno Antonio Conte, coltivato anche dalle due milanesi.


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