.

Se Sereni va a Brescia, Scaglia rimane a Torino

di Giulia Borletto

Manca davvero poco all'annuncio di Sereni al Brescia. La società di Corioni gli offrirebbe un triennale per una cifra di 450 mila Euro netti all'anno, mentre chiede solo una cosa: Luigi Scaglia. L'ostracismo dimostrato dalla società ultima diretta avversaria dei granata nei play off, sembrava fosse una sorta di ripicca. Sembrava non volessero proprio saperne di lasciare andare una delle più belle sorprese dela fine del campionato cadetta. Ora complice la possibilità del passaggio tra le rondinelle del portierone 35enne, il ritorno di Scaglia a Torino potrebbe essere cosa buona e giusta.

"Lui vorrebbe essere in ritiro a Norcia"  spiega a La Stampa, Sara Agostini, l’agente dell’esterno bresciano, "anche se il Brescia ha fatto capire che dopo una stagione così valuta il cartellino con una certa importanza". In verità Iachini non considera Scaglia adatto per la serie A e questo potrebbe agevolare l’affare per i granata, anche se Petrachi vorrebbe inserire il prestito di Saumel nella trattativa Sereni-Scaglia. A sua volta il Brescia ieri ha rilanciato per Matteo Rubin: il terzino sinistro fa gola anche al Parma (che però si limita ad offrire Zenoni in contropartita), ma il Toro da Rubin vuole ottenere almeno 3 milioni di Euro.


Altre notizie
PUBBLICITÀ