Sono cambiate le condizioni di un ex pallino del Toro che potrebbe tornare in auge a gennaio
Fonte: Lady Radio e Tmw
“Inspiegabile che Cutrone non venga impiegato. Non è stato trattato come gli altri alla Fiorentina” a dirlo è Giovanni Branchini, agente tra i più noti al mondo e candidato al premio di procuratore del secolo per il GlobeSoccer, che ha parlato a Lady Radio del futuro futuro del suo assistito: "In campo contro l'Udinese in Coppa Italia? Non scommetteteci. La Fiorentina lo ha voluto fortemente, è stata un'operazione costosa arrivata prima del Covid che ha portato grande soddisfazione per il club e anche per il giocatore. L'anno scorso è stato impiegato con un minimo di regolarità e ha tolto anche qualche castagna dal fuoco, mentre ora inspiegabilmente non viene più impiegato nonostante tutti gli riconoscano grande professionalità e disponibilità. Vedremo ora con il nuovo allenatore, considerando che un attaccante ha bisogno di continuità per rendere al meglio. Mi aspettavo che venisse trattato uguale agli altri e invece non sta andando così. Credo che sia stata data troppa responsabilità del gioco offensivo sulle spalle del solo Ribery, nonostante sia un grande campione è rischioso affidare il peso della manovra a un solo giocatore".
Dalle parole di Branchini si deduce che o Prandelli inizierà ad utilizzare Patrick Cutrone oppure il giocatore chiederà di essere ceduto a gennaio e allora il Torino, condizioni economiche permettendo, potrebbe rifarci un pensierino visto che finora in attacco ha potuto contare su Belotti, a meno che Zaza finalmente al terzo anno in granata dopo il gol segnato all’Inter non si sblocchi definitivamente. Cutrone era stato già accostato al Torino quando giocava nel Milan in particolare nell’estate del 2019 quando poi passò al Wolverhampton e in granata arrivò dal Napoli Verdi e anche nella sessione successiva del mercato a gennaio 2020 quando si accasò alla Fiorentina, ma pure nell’ultima finestra di mercato.