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Su Simone Verdi può tornare una vecchia pretendente

di Claudio Colla

Del tutto probabile il suo addio - o quanto meno arrivederci - al Toro, per il ventinovenne trequartista ed esterno offensivo Simone Verdi gennaio sarà tempo di valutazioni. Risulta del tutto evidente che Ivan Juric non lo veda come elemento significativo della rotazione, e che la permanenza in granata di "Mister 25 milioni" rischi di fruttargli giusto qualche scampolo di gara. Tutto, naturalmente, a patto che qualcuno sia davvero interessato a rilevarne le prestazioni, almeno temporaneamente; senza dimenticare, peraltro, la componente legata all'ingaggio, tutt'altro che economico, specie se comparato all'attuale status del giocatore (un milione e settecentomila euro a stagione).

A tal proposito, sulle tracce dell'ex-Napoli e Bologna potrebbe anche tornare una vecchia conoscenza: non una squadra in cui abbia già militato, ma, piuttosto, una "antica" pretendente. Si tratta della Sampdoria, che naviga in cattive acque, e che, considerate le problematiche atletiche che affliggono Damsgaard e Verre, potrebbero puntare proprio su Verdi per rafforzare il reparto dei rifinitori d'attacco. Inoltre, Roberto D'Aversa - ammesso che non si assista a un cambio di timone, - aveva già pensato al classe '92, ancora sotto contratto col Toro fino al giugno 2023, già durante lo scorso mercato di riparazione, quando aveva da poco ripreso le redini del Parma.


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