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Sul Gallo può ancora piombare la Lazio. Ecco come

di Claudio Colla

Con la Roma fuori dai giochi, arrivato Tammy Abraham dal Chelsea, restano numerose, ma precarie, le piste di mercato che porterebbero ad Andrea Belotti, qualora la sua permanenza tra le file del Toro fosse ancora messa alla prova, da qui al 31 agosto. Atalanta (qualora partisse Duvàn Zapata, per quanto né per Gasperini né per Percassi Il Gallo sia pienamente convincente come rimpiazzo), Fiorentina (se parte Vlahovic), Inter (ma anche in questo caso Belotti sarebbe un ripiego), oltre alle solite Siviglia e Lione. Nessuna, tolta l'offerta degli andalusi da tempo sul tavolo granata (15 milioni di euro più il cartellino di Munir El Haddadi, soluzione che non convince Cairo e Vagnati, senza contare che Belotti non vorrebbe lasciare l'Italia), davvero pronta ad affondare il colpo.

All'appello delle pretendenti, però, potrebbe ancora mancare la Lazio. All'epoca della sua militanza alla guida del Napoli, d'altra parte, Maurizio Sarri si era interessato al Gallo, quanto meno come alternativa a Dries Mertens, divenuto progressivamente centravanti di riferimento dei partenopei. Inutile dirlo, al momento il reparto prime punte biancoceleste è più che affollato, con Muriqi e Caicedo come alternative, e naturalmente Ciro Immobile come ariete principe della squadra. Sta però circolando, nelle ultime ore, l'ipotesi di un cambio di strategia da parte dell'Inter: tra corridoi e uffici neroazzurri si ipotizza infatti che, perso Lukaku, la coppia composta da Lautaro Martinez e da Joaquìn Correa, obiettivo primario al momento, possa rischiare di risultare "leggerina", in termini di capacità realizzativa. A tal proposito, qualora Zapata e Vlahovic, ritenuti partner ideali per El Toro, restassero irraggiungibili, i vertici di Viale della Liberazione potrebbero virare proprio verso Immobile, offrendogli un contratto quadriennale - nonostante i trentun anni d'età, - per pareggiare il suo accordo in essere col club capitolino, e regalare a Simone Inzaghi il suo bomber di fiducia del quinquennio trascorso sulla panchina biancoceleste.

Che tutti questi elementi vadano a incastrarsi, inclusa la volontà di Sarri di rinunciare a Immobile, per di più a campionato iniziato, appare arduo, a dir poco. Tuttavia, guardando al passato dall'ex-tecnico di Juve e Chelsea, le caratteristiche di Belotti potrebbero sposarsi ancor meglio, rispetto al bomber campano, di cui Il Gallo è prima riserva in Nazionale, con il 4-3-3 dello stesso Sarri, modulo - peraltro - che ha in passato visto Belotti proliferare, in termini di gol segnati. Il tutto, naturalmente, a patto che il Toro, se proprio Belotti sarà da cedere, trovi un sostituto all'altezza, pena dare la sensazione di aver deposto le armi prima ancora di iniziare. Fantacalcio? Certo. Almeno per ora. Ma il mercato ci ha abituati a situazioni anche più clamorose e inaspettate di questa...


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