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Tanti i difensori granata per il futuro. Ma il reparto non va smantellato

di Marina Beccuti

Il Torino, con l'addio al calcio di Moretti, avrà un reparto difensivo sicuramente più giovane, ma c'è anche tanto traffico in questo reparto, al punto che Mazzarri sarà costretto a fare delle scelte su chi puntare.

Djidji e Bremer dovrebbero essere riscattati, mentre rientreranno dai rispettivi prestiti Lyanco (Bologna) e Bonifazi (Spal). Tenendo conto che ci sono Izzo e Nkoulou sui quali puntare nuovamente il prossimo anno come titolari fissi, grande la loro stagione. Senza contare il jolly Ansaldi, più Aina, sul quale sembrano esserci dei dubbi sul suo riscatto. Per non dimenticare De Silvestri, che ha anche una buona predisposizione ad andare sotto rete, pur sbagliando molti gol. Potrebbe essere quest'ultimo il sacrificato, considerando che al momento non ha rinnovato un contratto in scadenza nel 2020?

E' possibile che ci sia qualche partenza e allo stesso qualche arrivo, anche se la difesa è il reparto più solido di quest'anno, dunque non necessita di aggiustamenti, ma se arrivasse la classica occasione, Cairo la coglierà. Bonifazi, che è ambito da club di prima fascia, potrebbe essere il nuovo innesto da titolare, ma va considerata la sua fragilità fisica, che ha sempre minato i suoi campionati, con qualche assenza di troppo per infortunio.

Comunque sia la base è buona e bisognerà lavorare più per non perdere questi giocatori, richiesti sul mercato, in particolare Nkoulou e Izzo, che per comprare nuovi difensori.Diciamo che questo è il reparto, a partire dal portiere, che può essere confermato in toto, salvo qualche modifica, che nel mercato si fa sempre. Ma un gruppo che funziona non va smantellato. 


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