.

Tanti i profili per il prossimo attacco. Ma il nome di Pinamonti resta in ballo

di Claudio Colla

Si insedia una nuova dirigenza, vorticano i nomi di mercato, vecchi e nuovi. Da che mondo è mondo, i rumours funzionano (anche) così. E, mentre si sussegue, per le sorti di casa Toro, l'analisi dei profili di Scamacca, Petagna, Girotti (meno, di questi tempi, Cutrone e Okaka), oltre a suggestioni come Simeone (ipotesi di ritorno, considerata la corte serrata dei tempi della sua militanza al Genoa) e Dessers, resta tra i papabili il classe '99 Andrea Pinamonti.

Dell'ex-Frosinone, in merito a un suo possibile approdo in granata, si è già detto molto. Si è evidenziato, inoltre, come, nel momento in cui aveva perso il posto sul fronte d'attacco del Genoa, in favore del paraguagio Sanabria, proprio Vagnati se ne fosse interessato, per provare a portarlo alla SPAL, lo scorso gennaio. Il futuro della punta Under-21 resta sospeso tra lo stesso club rossoblù e l'Inter, che però, a bocce ferme, a reintegrarlo nel progetto non ci pensa proprio. Apparentemente sfumata la pista Gagliardini, rilanciano i colleghi di TMW, Pinamonti torna ora di moda come possibile contropartita per Izzo. Che potrebbe anche finire per restare, se davvero lo volesse.