.

Torino, chi va e chi resta

di Marina Beccuti
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata twitter @ flavio_bacile

Guillermo Rodriguez: con ogni probabilità lascerà il Torino per tornare in patria

 

Manuel Lanzini: trequartista del River Plate, classe '93, seguito dal Toro. L’offerta sarebbe di 5 milioni, che per la verità mi sembrano troppi per un giocatore che deve ancora dimostrare di essere adatto al calcio italiano, che è particolarmente complicato per un trequartista. Sicuramente è uno dei giocatori seguiti, non penso una priorità.

Nico Lopez: la situazione è la stessa illustrata la scorsa settimana, piace, come tanti giocatori giovani e di talento, ma è in comproprietà tra Roma e Udinese, quindi attualmente difficilmente avvicinabile.

Emanuel Insúa: giocatore seguitissimo, già se n’era parlato a luglio, ora i tempi sembrano maturi. Classe 91, terzino sinistro del Boca Junior e, cosa veramente interessante, dal doppio passaporto, Spagna/Argentina. L’investimento da fare sarebbe anche corretto nelle cifre, 1,1 milioni di euro, quindi un affare più che fattibile.

Kamil Glik: il centrale polacco interessa e non poco in Bundesliga, non solo al Borussia, che aveva già avvicinato il Toro per chiedere notizie a gennaio. Cifre importanti per Kamil, 7-8 milioni, cercato anche dal Napoli. Difficile dire se partirà o resterà in granata, molto dipenderà dal mercato e dalla volontà del giocatore, che comunque a Torino sta bene.

Matteo Darmian: altro giocatore richiesto da tante squadre e non solo in Italia. La sensazione è che Darmian alla fine resterà in granata, ha un contratto fino al 2017, che potrebbe anche essere rivisto nelle cifre. L’interessamento del Milan c’è ed è autentico, ma la società di Berlusconi deve prima pensare a sfoltire la rosa, quaranta elementi circa, e poi può pensare a fare mercato.

 

Stephan El Shaarawy: un’idea che si sta sviluppando almeno da 20 giorni. Chiaro che il Toro potrebbe chiedere la comproprietà senza cedere Cerci al Milan, anche se l’affare sembra proprio legato al destino dell’esterno di Velletri. Come ho già detto le difficoltà sono tante, difficili anche da superare, ma non impossibili. Chiaro che il Toro non accetterebbe il prestito puro, anche perché il mercato degli attaccanti non è stato mai florido come quest’anno.

Gonzalo Bergessio: un giocatore che il Toro segue almeno da due anni. Le cifre erano proibitive, anche perché il giocatore aveva molto mercato. Bergessio piace ancora a molti club, ma si può portare a Torino per una cifra vicina ai 3 milioni di euro. Classe 84, viene da un campionato non proprio esaltante, ma tecnicamente e caratterialmente potrebbe essere il giocatore ideale per il Toro di Ventura.

Maxi Lopez: altro giocatore seguito da molto tempo dalla dirigenza granata, e più volte accostato alla squadra di Cairo. Difficile che la Sampdoria eserciti il riscatto del giocatore, fissato a 1,5 milioni, il Toro potrebbe inserirsi, non sicuramente a queste cifre però. Il giocatore è un classe 84, andrebbe a completare la rosa degli attaccanti della squadra di Ventura. Difficile a mio parere, ma non impossibile, anche se i giocatori seguiti in quel ruolo sono veramente tanti.

Ciro Immobile: faccio una premessa, Cairo ha detto, tengo chi vuole rimanere. Le parole dell’agente di Immobile non protendono per una conferma in granata del giocatore. L’impressione che ho io, e che resta sempre la stessa, è che alla fine si andrà alle buste tra Torino e Juventus. Il giocatore ha una valutazione in continua ascesa, 24-26 milioni, e troppe sono le squadre interessate a lui. Rimane al Toro se vuole rimanere, se il Borussia lo vuole può averlo solo sponda Juve, perché al Toro sono arrivate altre richieste.

Alessio Cerci: come ho già detto è il fulcro del mercato granata. In questo momento è favoritissima la Juventus, almeno per quanto riguarda le società italiane. I perché sono facilmente intuibili. Più defilate Milan e Inter. Dalla Spagna giunge conferma che emissari dell’Atletico stanno seguendo il giocatore, ma anche Immobile, dalla Germania c’è l’interesse del Bayern Monaco, il giocatore, infatti, piace molto a Guardiola, che ama gli esterni offensivi dotati di tecnica e velocità, dall’Inghilterra il Manchester United sembra aver fatto passi avanti, Manchester che deve riscattare una stagione deficitaria. Quanto alle cifre, difficile da definire, non meno di 18 milioni a mio parere, che potrebbero essere anche pochi se Alessio fa un mondiale da protagonista.


Altre notizie
Domenica 15 dicembre
PUBBLICITÀ