Torino, Peres come chiave per arrivare a Paredes. Se entrambi vogliono ancora la Serie A
Non è un mistero il fatto che Bruno Peres stia suscitando un sempre maggior numero di interessamenti concreti, da ogni angolo d'Europa. La solita Roma, sulle sue tracce da ormai quasi un anno e mezzo, è stata progressivamente affiancata da Wolfsburg, Schalke 04, Paris Saint-Germain, Atletico Madrid, Porto, tra le altre, e il laterale brasiliano, dopo due stagioni in maglia granata, appare pronto a spiccare il salto verso squadre attualmente in grado di competetere a livelli più alti. Da tale probabile cessione, la proprietà del Toro è intenzionata a incassare almeno 20 milioni di euro, cifra che in fase di trattativa potrebbe leggermente ridursi. Cairo ha sempre insistito sulla necessità di ottenere denaro da reinvestire, anziché parziali contropartite tecniche, dalla partenza dei propri pezzi pregiati (ragione principale per cui il passaggio di Maksimovic al Napoli non ha avuto luogo la scorsa estate), ma in questo caso la vicenda potrebbe assumere una direzione diversa. Tra i tanti giocatori monitorati al momenti, il Toro vorrebbe infatti regalarsi Leandro Paredes, 21enne regista di centrocampo, di proprietà della stessa Roma, proveniente da una stagione di altissimo livello con la casacca dell'Empoli. Uno scambio tra i due club (presumibilmente non alla pari, con conguaglio economico a favore del Toro), potrebbe essere una soluzione in grado di accontentare tutte le parti in causa, a patto che:
1) Peres sia disposto a rimanere in Serie A, e non risulti in definitiva, pur di fronte alla prospettiva di unirsi a una squadra italiana di vertice (che però potrebbe a sua volta perdere molte delle sue attuali stelle, da Nainggolan a Pjanic, passando per Manolas), più allettato da una proposta estera, che gli permetterebbe di accumulare esperienza in un altro campionato europeo.
2) La Roma, data la possibile cessione di almeno uno tra i succitati Nainggolan e Pjanic, la partenza di Seydou Keita, il flop di Salih Uçan, e la volontà di lanciare un erede per Daniele De Rossi, non voglia coinvolgere fin da subito Paredes nelle prime file del nuovo corso spallettiano.
3) Lo stesso ex-Boca Juniors e Chievo non apra al corteggiamento del Liverpool, per un ingaggio a titolo definitivo, che potrebbe vederlo muoversi verso Anfield Road insieme all'attuale compagno di squadra Piotr Zielinski, con il quale durante l'anno ha mostrato particolare intesa sul terreno di gioco.
Paredes non è peraltro attualmente munito di doppio passaporto comunitario, ma lo slot per la sua integrazione in rosa, in questo scenario, sarebbe lasciato libero proprio dall'addio di Bruno Peres.