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Torino, si prova a pescare nel mare genoano

di Riccardo Billia
Fonte: tuttosport

Genoa e Torino hanno esigenze opposte. I rossoblu devono sfoltire la rosa, mentre i granata necessitano di un corposo rinforzo. Dopo l'addio di Lo Monaco, per Preziosi la priorità è piazzare alcuni giocatori in esubero o che fanno fatica a convincere il tecnico De Canio. Cairo annusa l'atmosfera di semi smobilitazione e tenta il colpo multiplo, anche se è sempre molto complicato trattare con il patron dei liguri. Sono diversi i giocatori genoani che vivono una situazione di precaria stabilità: tra questi Cesare Bovo, Luca Antonelli, Davide Biondini e Alberto Gilardino. Tutti ex ottimi protagonisti del campionato italiano, ma nell'ultima stagione naufragati al limite della serie B con la maglia del Grifone. Per Bovo è fondamentale verificarne le reali condizioni fisiche, dopo diversi mesi trascorsi in infermeria, mentre gli altri tre giocatori citati rappresenterebbero manna dal cielo per il Torino. Ma se l'ex terzino del Parma e l'ex centrocampista del Cagliari possono rientrare nei piani economici del club granata, l'attaccante biellese è, per ora, un'utopia. Con 1,6 milioni di ingaggio annuali diventa inavvicinabile per diverse realtà italiane: per questo motivo la trattativa è in stand-by. Più praticabile è la pista che porta a Felipe Seymour, centrocampista cileno di proprietà rossoblù che ha disputato la seconda parte della scorsa stagione al Catania. Il giocatore sarebbe l'alternativa a Michele Pazienza, per il quale non è ancora stato trovato un accordo.


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