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Toro, almeno quattro gli spezzini tenuti (o da tenere) d'occhio

di Claudio Colla

Sull'onda della clamorosa vittoria di Napoli, lo Spezia di Vincenzo Italiano, in caso di vittoria casalinga nel derby regionale con la Samp, in programma questa sera al Picco, allungherebbe di ben cinque punti sulle penultime, Toro e Parma, proiettandosi verso una posizione di metà classifica che, in vista dello scontro diretto del Grande Torino, in cartello per il weekend prossimo, consentirebbe agli Aquilotti bianconeri di sbarcare in terra sabauda con un notevole vantaggio psicologico.

Una gara, quella di sabato prossimo, fondamentale, ai limite del crocevia stagionale, per la classifica granata, ça va sans dire. La cifra del confronto, però, è caratterizzata anche dal lavoro di scouting, da parte di vertici e staff del Toro, rispetto a un consistente numero di elementi agli ordini dell'ex-regista di centrocampo di Chievo ed Hellas. Almeno tre, tra questi, titolari quasi certi, salvo defezioni o stravolgimenti: uno è Mbala Nzola, ventiquattrenne bomber franco-angolano, oggetto di recenti sondaggi dall'Inghilterra, dalla Francia, da parte anche di colossi del calibro di Milan e Napoli. Otto reti in dodici gare di Serie A, alla prima stagione nella massima categoria, il giocatore, che sogna il Chelsea, il Lione, la nazionale angolana, per il proprio prossimo futuro, è un profilo assolutamente plausibile, per un eventuale - seppur a malincuore - post-Belotti.

Ci sono poi Giulio Maggiore (in foto), playmaker dai piedi educatissimi, che piace a mezza Serie A, e il versatile (nonché capace di vedere la porta) Tommaso Pobega, di proprietà Milan (che, ove si compisse l'affare Meité, potrebbe rappresentare una futura contropartita decisamente allettante), quest'ultimo probabile componente dell'undici di partenza, per quanto riguarda il centrocampo. Accanto a nomi interessanti anche per quel che concerne il reparto difensivo, da Erlic a Chabot, c'è Riccardo Marchizza: già seguito dal Toro la scorsa estate, il jolly difensivo mancino di scuola Roma, ancora di proprietà del Sassuolo, resta un nome presente sul taccuino di mercato granata.