.

Toro, corte spietata ad Almiron. Ma il Catania non cambia musica: "Non parte nessuno"

di Riccardo Billia

Il Toro resta alla finestra per Sergio Almiron. Di più non può fare, a meno di un'offerta monstre, pressochè improbabile alla luce del modus operandi del presidente Cairo. E nonostante l'argentino resti una priorità di Ventura, sono quasi irrosorie le percentuali di un trasferimento del centrocampista in granata. Nella speciale classifica dei corteggiamenti, quello della società piemontese per Almiron segue a ruota quello per Barreto, conclusosi felicemente. Ma se per l'attaccante brasiliano la porta dell'Udinese è sempre stata semi aperta, le dichiarazioni provenienti da Catania non fanno altro che allontanare le residue speranze di un'unione imminente tra il Toro e l'ex Empoli e Bari. Nonostante siano evidenti le difficoltà per la fumata bianca sul rinnovo del contratto di Almiron, il direttore generale degli etnei Sergio Gasparin ha confermato ancora una volta, a Speciale Calciomercato su Sportitalia, l'incedibilità dei pezzi da novanta rossoazzurri: "Al di là dei propositi io credo che siano importanti i fatti: avevamo detto già in estate che a meno di offerte irrinunciabili non si sarebbe mosso nessuno. Ci credevano in pochi ed invece sono rimasti tutti, ed oggi non posso che ribadire che fino alla fine del campionato non ci priveremo di nessuno dei big. Poi in estate vedremo se ci saranno richieste importanti".


Altre notizie
PUBBLICITÀ