Toro, mezzo attacco laziale nel mirino: c'è anche Zarate
Che il Toro intenda dare una svolta all'attacco è cosa nota. L'obiettivo definitivo per gennaio non è ancora stato fissato, nonostante il taccuino del ds Petrachi sia colmo di nomi, più o meno raggiungibili. Da casa Lazio, secondo Tuttosport, proviene un suggerimento indiretto: Mauro Zarate. L'attaccante argentino è relegato in un angolino dello spogliatoio biancoceleste, praticamente mai considerato dal tecnico Petkovic. La discontinuità del giocatore classe 1986 ha sempre minato sin qui la sua carriera. Colpi eccezionali bilanciati da fasi di incosistenza assoluta. Detto questo, Zarate rappresenterebbe una pedina perfetta nello scacchiere di Ventura: rapido, abile tecnicamente e ad inserirsi negli spazi, senso del gol, e conoscenza approfondita della seria A. L'ex Inter vorrebbe rilanciarsi e una piazza di media classifica di serie A, come potrebbe garantirgli il Torino, sarebbe una soluzione adeguata. Ma l'ostacolo principale si chiama Lotito. Con il presidente laziale non è mai facile trattare. E l'argentino rappresenta una patata bollente, considerati i 20 milioni sborsati dal patron quattro anni fa per prelevarlo dall'Al-Sadd. Il club capitolino deve decidere la strategia per il futuro di Zarate, il cui contratto scade nel 2014: tentare per l'estrema volta di recuperarlo all'interno del gruppo di Petkovic, venderlo nella finestra invernale, oppure farlo partire in prestito. Il Toro osserva interessato l'evolversi della situazione. Con l'altro occhio, Cairo non sottovaluta il ritorno in auge di Floccari, altro elemento marginale del progetto dell'allenatore bosniaco. L'attaccante calabrese incarnerebbe un'ottima spalla per Bianchi, ma anche una prima scelta in caso di partenza del capitano granata, dovesse sfumare il rinnovo con la società.